
Massimo Ranieri, ospite a Verissimo, parla delle sue umili origini e dell'amore per i suoi genitori che gli hanno trasmesso senso del sacrificio e lo hanno fatto rimanere con i piedi per terra anche quando il cantante e attore ha raggiunto il successo.
"Venivo da una famiglia povera, eravamo otto figli, ho iniziato a lavorare a sette anni", racconta Ranieri. E parlando della mamma: "Era una mamma chioccia che si prendeva cura di noi otto. Anche da adulti non si poteva dire di no a mia mamma".
Per quanto riguarda il papà: "Era un grande uomo. Grazie a lui sono rimasto con i piedi per terra, lui è rimasto operaio e con gli occhi mi faceva sempre capire che il successo poteva finire da un giorno all'altro".
Pensando infine alla sua carriera e ai suoi genitori: "Con i soldi di Rose Rosse ho comprato loro la casa. Era giusto così".
