Piero Chiambretti, ospite a Verissimo, torna a parlare della mamma, scomparsa a causa del Covid, dopo essere stata ricoverata in ospedale accanto al figlio. L'autore e conduttore, che racconta la sua storia nell'autobiografia dal titolo Chiambretti-Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita, afferma: "Mia madre non è stata solo mia madre, ma un'amica, una compagna, una complice".
"Io non volevo tornare in televisione perché sapevo che non avrei avuto più la mia prima e fedele telespettatrice", dice il conduttore. E aggiunge: "Eravamo complici, una coppia. Oggi non mi manca solo la sua presenza, ma la complicità, il contatto". Alla domanda di Silvia Toffanin se senta, oggi, la sua presenza risponde: "Ci sono momenti in cui sento la presenza fortissima, altre volte invece penso che non esista nulla, che non ci siano segni tangibili".
"Per noi è una farfalla. Oggi ogni volta che vedo una farfalla penso a lei", conclude il conduttore.