Giorgia Soleri si opera per endometriosi. E in un lungo post su Instagram racconta la sua lotta contro la malattia. "Ho aspettato tanto questo momento. Il 21 marzo 2021 è il giorno in cui è arrivata la diagnosi di endometriosi e adenomiosi", scrive, pubblicando una foto dall'ospedale.

"In realtà, come per la maggior parte delle persone affette da queste malattie, io lo sapevo già", continua. E racconta il lungo percorso per arrivare a una diagnosi: "Lo sapevo quando a 14 anni sono svenuta a scuola per i dolori mestruali e sono stata quasi obbligata a iniziare la pillola anticoncezionale. Lo sapevo quando ogni mese le mestruazioni mi incatenavano al letto e mi facevano rimettere fino a non avere più forze. Lo sapevo quando a 21 anni mi sono rivolta a un importante centro specializzato e sono stata mandata via senza una diagnosi, trattata come se fossi ipocondriaca e bugiarda".

"Essere qui oggi è una vittoria. E non perchè voglia usare quella retorica guerresca che tanto odio dove la malattia è una battaglia da affrontare e il malato un guerriero con addosso la responsabilità della propria guarigione. No, affatto", scrive la modella e influencer.

"È una vittoria perché da domani avrò la possibilità di conoscere un corpo nuovo, che non ho mai avuto la possibilità di vivere: un corpo senza dolori. L’endometriosi fa parte di me da talmente tanto tempo che non so più nemmeno cosa sia mio e cosa sia suo. Questa operazione è una vittoria perché, da domani, potrò provare a riprendermi una vita che mi appartiene e che per troppo tempo non ho vissuto: la mia", conclude Soleri.

In tantissimi le hanno voluto mostrare sostegno nei commenti, tra cui anche il fidanzato Damiano, frontman dei Maneskin. Giorgia Soleri usa spesso i social per rompere il tabù attorno a malattie come endometriosi e vulvodinia di cui soffre da nove anni.

Lo scorso ottobre aveva pubblicato un toccante post in lacrime. "La chiamano malattia invisibile ma io ricordo con estrema precisione tutte le rinunce e le limitazioni a cui mi ha costretta", aveva scritto Soleri.