Dopo il recente annuncio dell'autobiografia che il principe Harry pubblicherà nel 2022, definita da Page Six come il "libro più esplosivo del decennio" - notizia che aveva suscitato malumori a corte, specie da parte della regina Elisatta, per i possibili temi trattati - l'esperta reale Angela Levin ha svelato che nel suo memoriale il duca di Sussex parlerà anche della scomparsa della madre Diana, morta il 31 agosto del 1997 in un incidente stradale a Parigi.
"Mi è stato detto da una fonte ben informata che il libro di memorie di Harry si concentrerà molto sulla morte di sua madre, la principessa Diana, e su quelli che pensa siano i responsabili. È stata una tragedia terribile, e il principe Harry non riesce ad andare avanti", ha scritto su Twitter l'esperta reale, che nel 2018 aveva pubblicato il libro sul duca di Sussex dal titolo Harry: Biography of a Prince.
Nel terribile incedente avvenuto nella galleria che passa sotto il Ponte de l'Alma a Parigi, oltre a Lady Diana - alla quale di recente è stata dedicata una statua al Sunken Garden di Kensington Palace, in quello che sarebbe stato il suo 60esimo compleanno - avevano perduto la vita anche l'imprenditore Dodi Al-Fayed, compagno della principessa, e Henri Paul, il conducente dell'auto sulla quale viaggiava la coppia. In merito alle cause dell'incidente nel corso degli anni sono state fatte numerose ipotesi, e in passato si erano attuate anche alcune speculazioni mediatiche relative a un presunto complotto ai danni della principessa.
Non è chiaro quali siano nel dettaglio gli altri argomenti trattati nel libro dal principe Harry, che di recente, annunciando l'uscita dell'autobiografia - scritta in segreto nel corso dell'ultimo anno con il ghostwriter J.R. Moehringer - aveva detto: "Ho scritto questo libro non da principe quale sono nato, ma come l'uomo che sono diventato. Ho indossato molti cappelli nel corso degli anni, e la mia speranza è che raccontando la mia storia - gli alti e bassi, gli errori, le lezioni apprese - possa aiutare a dimostrare che non importa da dove veniamo, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo. Sono entusiasta che le persone leggano un resoconto di prima mano della mia vita che sia accurato e del tutto veritiero".
Tuttavia, in merito ai possibili temi affrontati nel memoriale, una fonte aveva riferito a Page Six: "Gli addetti ai lavori stanno già discutendo su quanto Harry andrà in dettaglio sulla sua famiglia, dopo un'enorme frattura con William, e dopo aver accusato, nell'intervista esplosiva con Oprah Winfrey, il fratello e il principe Carlo di essere intrappolati nei loro ruoli".
Quello che preoccupa maggiormente Buckingham Palace sono proprio le dichiarazioni rilasciate a Oprah da Harry e Meghan Markle, che a gennaio del 2020 avevano fatto un passo indietro come membri senior della royal family, lasciando il Regno Unito per andare a vivere in America, dove è nata la loro secondogenita Lilibet Diana.
Nell'intervista, infatti, la famiglia reale era stata accusata anche di razzismo dalla duchessa di Sussex, che il 24 luglio sarà protagonista del documentario di Channel 5 Meghan at 40: The Climb to Power, nel quale Harry viene descritto come "un'anima persa", in balia della moglie, tanto che il Daily Mail, parlando dell'autobiografia del duca di Sussex, l'aveva definita "un libro di Harry, scritto da Meghan".
Secondo quanto riferito di recente da Page Six, il libro potrebbe trattare anche il rapporto tormentato di Harry con il principe Carlo - che nel podcast Armchair Expert era stato incolpato dal figlio della sua "infanzia traumatica" - e con il fratello William, con i quali il duca di Sussex aveva avuto un "colloquio non produttivo" dopo l'intervista con Oprah Winfrey.
Il principe Harry nel podcast di Dax Shepard, parlando anche del primogenito Archie, aveva svelato di aver maturato l'intenzione di cambiare vita già a 20 anni, proprio dopo la tragica scomparsa della madre: "Facevo finta di sentirmi bene, ma non era così. Ciò che è successo a mia madre è stato determinante. Quando sei sconvolto da qualcosa, vai a cercare aiuto. Io, come tutti, cercavo di mascherare ciò che provavo realmente, ho rifiutato i miei sentimenti", aveva raccontato Harry, aggiungendo: "La mia vita reale è un mix tra il Truman Show e vivere in uno zoo. In California posso camminare a testa alta e portare mio figlio Archie fuori, sul seggiolino della bicicletta, cosa che prima non avrei mai potuto fare. A Londra dovevo girare a testa bassa. Ora mi sento diverso, un po' più libero".