"Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo", con queste parole Matteo Berrettini annuncia di dover saltare l'imminente appuntamento con le Olimpiadi 2020, rimandate al 2021 a causa della pandemia.
La causa di questa sofferta decisione un infortunio che il tennista si sarebbe procurato a Wimbledon, dove è arrivato a giocare in finale. "Mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l'infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l'esito non è stato ovviamente positivo", ha spiegato il campione 25enne.
"Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo", ha scritto Berrettini. "Rappresentare l'Italia è un onore immenso e sono devastato all'idea di non poter giocare le Olimpiadi. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano ma con tutto me stesso", ha concluso il campione.
Da poco tornato da Wimbledon, dove è entrato nella storia per essere il primo italiano arrivato in finale, Matteo Berrettini aveva raccontato al Corriere della Sera le sue emozioni: "Un delirio di belle emozioni. Il momento in cui ho chiuso 7-6 il primo set della finale con Djokovic è stato speciale: urlavo di gioia ma non riuscivo a sentire la mia voce, il boato del centrale di Wimbledon la sovrastava".
E parlando della passione per il tennis: "Da bambino pensavo di essere scarso a tennis. Ci ho messo un po’ ad appassionarmi".
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