Il principe Harry torna a spiegare le regioni che l'hanno spinto ad allontanarsi dalla famiglia reale e a ricostruire la sua vita negli Stati Uniti, insieme a sua moglie Meghan, suo figlio Archie, e la bimba che sta per nascere.
"Con Meghan abbiamo passato quattro anni cercando di far funzionare tutto. Abbiamo fatto il possibile per restare lì e continuare a svolgere il ruolo e il lavoro. Ma Meghan stava lottando", ha detto il duca di Sussex a Oprah Winfrey nella loro serie sulla salute mentale The Me You Can't See.
Il principe ha affermato che la famiglia reale ha provato a fermarlo in un primo momento, ma lui non voleva che si ripetesse con Meghan quello che era successo a sua madre Diana: "Il suono e la luce delle telecamere mi fanno ribollire il sangue. Mi riportano a quello che è successo a mia madre e alla mia esperienza da bambino".
Harry ha parlato anche della sua adolescenza: "Bevevo non per divertirmi, ma perché cercavo di nascondere il dolore". Il principe racconta di aver cominciato anche a soffrire di attacchi di panico e ansia, finché non è andato, quattro anni fa, in terapia.
Non manca, nel racconto, il riferimento alla famiglia reale che non l'avrebbe aiutato ad affrontare il dolore in seguito alla morte di Diana. "L'ambiente da cui vengo non mi ha mai incoraggiato a esternare, a parlare. Ogni richiesta d'aiuto è stata accolta con il silenzio".
Il racconto