Un'inchiesta condotta dal giudice John Anthony Dyson, stando alle anticipazioni del rapporto finale, ha stabilito che la storica intervista concessa da Lady Diana nel 1995 al programma Panorama di Bbc, nella quale la principessa aveva rilasciato clamorose rivelazioni sulla sua crisi matrimoniale con il principe Carlo, era stata frutto di "un inganno" ordito ai suoi danni dal giornalista Martin Bashir, che di recente si è dimesso dai suoi incarichi "per motivi di salute".
"Ammettiamo che l'intervista è stata ottenuta con metodi disonesti", è stata la recente ammissione della Bbc. Lady Diana nell'intervista rilasciata al giornalista, aveva raccontato i suoi tormenti di fronte a 23 milioni di spettatori: dal "matrimonio a tre" con Carlo, facendo riferimento a Camilla, ai tradimenti con il capitano dell'esercito James Hewitt, dalla bulimia e depressione post-parto, fino alle tentazioni masochiste.
William e Harry, a seguito dell'ammissione di colpa del network britannico in merito all'intervista, si sono uniti in memoria della madre, che ricorderanno anche a luglio con "discorsi separati", inaugurando una statua in suo onore a Kensington Palace.
I fratelli hanno rilasciato forti dichiarazioni sulla vicenda. Il principe William, con un inedito discorso alla stampa, parlando della madre, ha dichiarato: "L'effetto a catena di una cultura di sfruttamento e pratiche non etiche le è costato la vita. Vorrei ringraziare Lord Dyson e il suo team per il rapporto. È positivo che la Bbc accetti in pieno le scoperte di Lord Dyson, estremamente preoccupanti, che sostengono che i dipendenti della Bbc abbiano mentito e utilizzato documenti falsi per ottenere l’intervista con mia madre. Hanno inoltre fatto affermazioni oscure e false sulla famiglia reale, che hanno giocato sulle sue paure, alimentando la paranoia, e poi mostrandosi evasivi nel riferire ai media ciò che sapevano dalle indagini interne".
Il duca di Cambridge ha poi criticato il modo disonesto in cui era stata ottenuta l'intervista: "È mia opinione che il modo ingannevole con cui sia stata rilasciata l'intervista, abbia influenzato in modo sostanziale le rivelazioni di mia madre. L'intervista è stata un contributo importante nel peggiorare la relazione tra i miei genitori e ha ferito anche altre persone. Mi provoca una tristezza indescrivibile sapere che 'i trucchi' della Bbc abbiano contribuito in modo significativo alle sue paure e all'isolamento dei suoi ultimi anni, ma ciò che mi rattrista di più è sapere che se la Bbc avesse indagato adeguatamente sulle denunce e le preoccupazioni sollevate per la prima volta nel 1995, mia madre avrebbe saputo di essere stata ingannata. Non è stata delusa solo da un giornalista, ma dai vertici della Bbc, che hanno preferito guardare dall'altra parte".
William ha concluso il suo intervento con dure accuse: "Nostra madre ha perso la vita a causa di tutto ciò, e nulla è cambiato. Proteggendo la sua eredità, proteggiamo tutti, e sosteniamo la dignità con cui ha vissuto la sua vita. Ricordiamoci chi era e cosa ha rappresentato".
Il principe Harry, invece, con un comunicato ufficiale rilasciato da Los Angeles ha dichiarato: "Nostra madre era una donna incredibile che ha dedicato la sua vita agli altri. Era resiliente, coraggiosa e indiscutibilmente onesta. L'effetto a catena di una cultura di sfruttamento e pratiche non etiche le è costato la vita. A coloro che oggi si sono assunti una qualche forma di responsabilità, grazie per averlo fatto. Questo è il primo passo verso la giustizia e la verità. Eppure ciò che mi preoccupa profondamente è che pratiche come queste, e anche peggiori, siano oggi ancora diffuse".
Il conte Spencer, fratello di Lady Diana, che da tempo chiedeva di far chiarezza sull'accaduto al pari di William e Harry, aveva anticipato l'uscita del rapporto Dyson pubblicando su Twitter una foto in bianco e nero di lui bambino con la sorella, corredata da poche parole: "Certi legami vanno molto indietro nel tempo". E a seguito dell'uscita del rapporto, in un altro tweet ha scritto: "Vorrei ringraziare il giornalista televisivo Andy Webb per la sua instancabile professionalità nel portare alla luce lo scandalo Bashir-Panorama-Bbc. Se non avesse seguito questa storia per oltre un decennio, e non avesse condiviso le sue scoperte con me lo scorso ottobre, i risultati di oggi non sarebbero emersi".
La rivelazione più grande dell'indagine interna condotta su Bashirm da Lord Dyson ruota intorno al fatto che il giornalista avesse davvero prodotto "false documentazioni", per giustificare un presunto complotto contro Lady Diana, e alimentare il risentimento della principessa, che avrebbe dunque ceduto all'intervista per difendersi.
Stando alle dichiarazioni del conte Spencer, il giornalista avrebbe falsificato quei documenti in modo da indurlo a organizzare un incontro con la principessa. In particolare Bashir gli aveva mostrato un certificato di aborto terapeutico a nome di Tiggy Legge-Bourke, all'epoca tata di William e Harry. Lady Diana, che già sospettava che Carlo avesse una relazione con Tiggy, era andata su tutte le furie. Tra i documenti falsificati c'era anche una ricevuta bancaria dalla quale si evinceva che due cortigiani fossero stati pagati per spiare Diana. "Se non avessi visto quella documentazione, non avrei presentato Bashir a mia sorella", ha spiegato il conte Spencer.