La regina Elisabetta e il principe Carlo, dopo i funerali del principe Filippo dello scorso aprile, sono stati immortalati insieme a Windsor, immersi nella natura, per il lancio di The Queen's Green Canopy, un'iniziativa che unisce il Giubileo di platino della regina, che si terrà il prossimo anno, all'ambientalismo e all'attenzione per l'ambiente. Una passione che madre e figlio condividono da sempre: per i 70 anni di regno della regina Elisabetta hanno invitato a piantare un albero.
La regina Elisabetta, nella foto scattata all'inizio di quest'anno, indossa un soprabito verde, stivali e un foulard in testa, mentre il principe Carlo un cappotto color cammello, e tiene in mano una vanga di legno, pronto a piantare un esemplare di Verdun Tree, una quercia portata nel Regno Unito a seguito della Prima Guerra Mondiale.
A corredo dello scatto, condiviso sul profilo Instagram della royal family, si legge: "The Queen's Green Canopy è un'iniziativa unica nel Regno Unito, volta a promuovere la piantagione di alberi, e creata per celebrare il Giubileo di platino della regina nel 2022. Le persone di tutto il Paese saranno invitate a piantare un albero a partire da ottobre di quest'anno, quando inizierà la stagione della semina".
Nel video condiviso insieme allo scatto, il principe Carlo, che lo scorso novembre aveva lanciato anche una linea di moda sotenibile, confermandosi paladino del green e re del vintage, afferma: "Piantare un albero è una dichiarazione di speranza e fiducia nel futuro. Chi vorrà, potrà pure condividere il suo albero su una mappa interattiva, così da essere d’ispirazione".
La presentazione del Queen's Green Canopy coincide con l'inaugurazione della versione virtuale del Chelsea Flower Show, che si tiene dal 17 al 21 maggio, la più grande ed importante esposizione floreale della Gran Bretagna, organizzata dalla Royal Horticultural Society, istituzione patrocinata dalla stessa regina Elisabetta.
Nell'ambito di questa manifestazione, tre anni fa Kate Middleton e Meghan Markle avevano disegnato due giardini, uno pensato per i bambini e l'altro ispirato all'Africa.