Malika Ayane, ospite a Verissimo sabato primo maggio, parla del suo impegno contro l'omotransfobia per l'approvazione della legge Zan e commenta il caso di Malika Chalhy, cacciata di casa perché omosessuale. "È una violenza gravissima. Mi sembra allucinante che si possa disconoscere un figlio in generale, poi con una motivazione come l'amore", ha detto la cantante.
E ha aggiunto: "Pensa le difficoltà di crescere in un contesto in cui già fatichi ad accettarti e poi subire una violenza simile dalla famiglia. Secondo me questo episodio non può essere trattato come un brutto aspetto della vita, non può passare. L'odio e la discriminazione non possono essere contemplati in nessuna forma".