Lucilla Agosti, ospite sabato 27 marzo a Verissimo, racconta un episodio molto spiacevole vissuto quando aveva 12 anni. "Era estate. Una mia amica mi aveva invitato in barca e lì un amico del suo papà mi ha fatto delle avances molto esplicite", ha detto la conduttrice.
"Le parole che ha usato erano di una volgarità irripetibile. Io avevo solo dodici anni, era evidente che aveva a che fare con la pedofilia. Prima mi ha approcciata offrendomi un succo, mentre lui si apriva una birra e poi mi ha rivolto parole sessualmente esplicite. Mi ha così turbato che sono subito fuggita da un'altra parte della barca e per tutto il resto della giornata ho cercato di non guardarlo nemmeno", ha raccontato.
Una volta tornata a casa, Agosti ha raccontato l'accaduto ai genitori. "Loro hanno preferito non dire nulla al papà della mia amica per paura che non fossi creduta. Ovviamente in barca non ci sono andata più", ha affermato.
"Mi ricordo che ci sono rimasta male, ho pensato perché avrei dovuto inventarmi una cosa simile se non fosse vera", ha detto. E ha ammesso: "Probabilmente io oggi prenderei una decisione diversa da quella dei miei genitori, ma erano altri tempi".