Luigi Mastroianni, ospite a Verissimo sabato 20 marzo, ha parlato del rapporto speciale che ha con il fratello Salvo su cui ha scritto anche un libro Mio fratello è un gigante, in uscita il 23 marzo. "Il primo ricordo che ho di Salvo è prima ancora della sua nascita quando mamma e papà mi hanno detto che avrei avuto un fratello diverso dagli altri. All'inizio non ho capito, avevo due anni e mezzo", ha raccontato.
"Poi quando è nato, io questa diversità non l'ho mai avvertita. L'unica cosa è che lo vedevo poco e chiedevo ai miei genitori il motivo. Quello è stato un periodo un po' difficile perché lì ho iniziato a crescere da solo perché i miei genitori erano giustamente più focalizzati su mio fratello", ha detto Mastroianni.
I genitori dei due fratelli hanno anche avuto difficoltà a iscrivere Salvo all'asilo: "Non siamo abituati alla diversità. E quando lo hanno iscritto all'asilo gli altri genitori hanno avuto paura che Salvo potesse involontariamente fare del male ai loro figli. Mia mamma però se n'è sempre infischiata e ha sempre insistito nell'inclusione di Salvo senza privarlo di nulla".
E ha lanciato un messaggio: "Dobbiamo educare alla diversità. Il mio libro vuole essere un messaggio di speranza a chi magari ha delle situazioni familiari un po' particolari".