Verissimo
Recap

Rocco Casalino, l'intervista a Verissimo in 100 secondi

Il portavoce dell'ex premier, ospite a Verissimo, ha parlato della sua infanzia difficile

Rocco Casalino, ospite a Verissimo il 20 febbraio, ha ripercorso i passaggi salienti della sua autobiografia, Il portavoce, in cui racconta la sua infanzia difficile, segnata dalle violenze del padre, il suo rapporto con la madre e la scoperta della sua omosessualità.

"Sono arrivato a odiare mio padre. Non vorrei odiarlo, è mio padre. Non è facile per un figlio parlare di suo padre in modo così crudo come ho fatto nel libro Il portavoce, ma è importante parlando della violenza sulle donne, far capire anche le conseguenze sui figli. Vedere la propria mamma umiliata è difficile", ha detto un inedito Casalino commosso a Silvia Toffanin.

"Con mia mamma, anche di conseguenza, ho un legame fortissimo. Ancora oggi, ogni giorno penso a tutto quello che ha vissuto e ogni suo dolore diventa un dolore anche per me", ha aggiunto. Per quanto riguarda, invece, la scoperta della sua omosessualità ha detto: "In questo senso il Grande Fratello mi ha aiutato perché poi mi sono rivisto in alcuni atteggiamenti e ho pensato quello lì è gay, ed ero io".

"Per me è stato difficile e strano perché amavo le ragazze, avevo avuto delle fidanzate. Poi, verso i 30 anni ho cominciato a capire", ha detto. "All'inizio mi sono definito bisessuale perché non riuscivo ad accettare che mi piacessero gli uomini. Ancora oggi faccio fatica a definirmi omosessuale, ma lo sono. Sono omosessuale", ha concluso Casalino.

Rivivi, nel video sopra, i momenti salienti di Rocco Casalino a Verissimo.