Verissimo
Il racconto

Rocco Casalino: "Come ho capito di essere omosessuale"

Ospite a Verissimo durante la puntata del 20 febbraio, Casalino ha raccontato la sua storia

Rocco Casalino, ospite a Verissimo durante la puntata del 20 febbraio, ha parlato della sua storia d'amore con Josè Carlos Alvarez, della sua infanzia difficile, ma anche di come ha scoperto la sua omosessualità.

"In questo senso il Grande Fratello mi ha aiutato perché poi mi sono rivisto in alcuni atteggiamenti e ho pensato quello lì è gay, ed ero io", ha detto. Casalino ha avuto diverse fidanzate: "Per me è stato difficile e strano perché amavo le ragazze. Poi, verso i 30 anni ho cominciato a capire".

"All'inizio mi sono definito bisessuale perché non riuscivo ad accettare che mi piacessero gli uomini. Ancora oggi faccio fatica a definirmi omosessuale, ma lo sono. Sono omosessuale", ha detto Casalino. "Io ci ho provato in tutti i modi a essere eterosessuale, stavo anche per diventare papà. Ora sono felicemente gay", ha continuato.

Anche se nel suo libro Il portavoce, ha scritto che "se ci fosse una pillola per diventare eterosessuale la prenderebbe". Su questo punto spiega: "La storia della pillola era più una riflessione sul fatto che non riesco mai ad avere la storia perfetta. La questione della pillola l’ho detta quando io e e il mio fidanzato stavamo passando un momento difficile, perché ora la pillola per diventare eterosessuale non la prenderei più".

Per quanto riguarda la sua storia d'amore con José: "Io e Josè andiamo verso i sette anni insieme. Abbiamo alti e bassi, come penso sia normale. Quando ho scritto il libro a luglio stavamo vivendo un momento bassissimo e quindi su di lui non sono stato proprio carino. In realtà, è una persona importante nella mia vita e ora stiamo molto bene insieme. Mi sta molto vicino ed è nei momenti difficili che vedi veramente le persone che ti vogliono bene”.