Verissimo
Il dramma

Demi Lovato: "Dopo l'overdose ho avuto tre ictus e un infarto"

Lo racconta all'agenzia Ap, in occasione del lancio della docuserie "Dancing With the Devil"

La cantante Demi Lovato per la prima volta parla a cuore aperto dell'overdose che ha avuto nel 2018 e di cui ancora porta le conseguenze. E lo fa parlando con l'agenzia stampa Ap, in occasione del lancio della docuserie Demi Lovato: Dancing With the Devil.

Lovato svela all'agenzia stampa che all'overdose sono seguiti tre ictus e un infarto. "Mi è rimasta una lesione celebrale e ancora oggi ne pago le conseguenze", dice ad Ap. "Non guido la macchina perché ho punti ciechi nella mia vista. Per molto tempo ho fatto fatica a leggere. Ho ripreso a leggere due mesi dopo, la mia vista era sfuocata".

Queste conseguenze "sono lì per ricordarmi cosa potrebbe succedere se dovessi ricadere nel buio". La cantante rivela anche che i medici avevano detto ai suoi familiari che aveva tra i cinque e i dieci minuti di vita.

Andata in rehab la prima volta a soli 18 anni, non è la prima volta che la cantante parla dei suoi demoni. Aveva affrontato il tema della dipendenza da alcol e cocaina nel 2012 e nel 2017 per "aiutare le persone che si sono trovate nella mia stessa situazione".

Nata nel 1992 ad Albuquerque, negli Stati Uniti, Lovato esordisce da bambina nel programma Barney & Friends, ma è diventata celebre grazie a Camp Rock, prodotto dalla Disney. Nel 2008 esce il suo primo album Don't Forget. Ne conta sei all'attivo. Il quinto, Confident, le è valso la candidatura ai Grammy.

Ha cantato l'inno nazionale ai Super Bowl 2020 e si è esibita di recente durante la cerimonia d'inaugurazione di Joe Biden.