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COMPLEANNI

Britney Spears, 39 anni tra record e tormenti

Compleanno dolceamaro per la popstar che si è vista negare la sospensione della tutela legale del padre: "Non mi esibirò più", fa sapere lei

Foto Instagram @britneyspears

Britney Spears, festeggia oggi il suo trentanovesimo compleanno, che mai come quest’anno è diverso dagli altri per la popstar, che di recente si è vista negare l’annullamento della tutela legale che il papà Jamie Parnell Spears esercita su di lei ormai da 12 anni.

Britney Spears, nata a McComb, nel Mississipi, il 2 dicembre del 1981, nonostante tutto, quest’anno ha scelto di festeggiare il suo compleanno con largo anticipo, in compagnia del fidanzato Sam Asghari. Lo scorso 16 novembre, infatti, la cantante è volata alle Hawaii, nell’isola di Maui, per una romantica vacanza con il compagno, condividendo su Instagram molti momenti spensierati in sua compagnia.

Britney Spears è una popstar da record: nella sua carriera ha pubblicato 9 album, venduto milioni di copie, vinto numerosi premi, tra i quali un Grammy per Toxic, ed è stata eletta come l'artista donna più giovane ad aver piazzato sei album al primo posto. Sono passati oltre 20 anni dalle sue hit ..Baby One More Time e Oops!... I Did It Again, che l’hanno consacrata a popstar internazionale.

Un successo planetario e fulmineo che ha minato il suo equilibrio psicologico fino alla profonda crisi mentale avuta tra il 2007 e il 2008, la conseguente perdita della custodia dei due figli - Sean, 15 anni, e Jayden James,14, affidati al padre Kevin Federline - e il passaggio sotto la tutela legale del padre. Dal 2008 Jamie Spears è diventato il tutore legale di tutto il patrimonio e della carriera della figlia. Il termine utilizzato in California per identificare la tutela è conservatorship e, oltre al controllo delle sue finanze da parte del padre, impedisce alla cantante scelte come votare, sposarsi, avere figli, assumere avvocati, trasferirsi, ma le vieta anche azioni quotidiane come usare uno smartphone senza essere controllato, o andare in giro da sola.

Nell’ultima udienza di qualche settimana fa, il giudice della Superior Court di Los Angeles ha negato l’ennesimo ricorso della cantante di sospendere la tutela del padre. "La mia cliente mi ha informato che ha paura del padre", aveva detto alla corte l’avvocato della cantante, Samuel D. Ingham, aggiungendo: "Britney Spears mi ha detto che non si esibirà più fino a quando il padre avrà il controllo sulla sua carriera".

Dal 2014 i fan di Britney Spears sostengono la causa della popstar attraverso il movimento #FreeBritney, tornato virale la scorsa estate, che vuole liberare Britney dalla prigionia del padre. Quello che i fan contestano è anche il fatto che nonostante la conservatorhip, che ha diffuso un’immagine distorta della cantante, ritenuta mentalmente incapace, la popstar negli ultimi anni abbia continuato a lavorare, pubblicando 4 album, facendo il giudice per X-Factor e vendendo linee di profumi e lingerie.

Il movimento ritiene anche che, dai video che Britney condivide spesso sui social, si evinca sempre un suo chiaro stato di sofferenza. Lo scorso ottobre la cantante, in un video su Instagram aveva dichiarato: "Ho capito che a volte dobbiamo imparare a rallentare per accogliere i doni della vita". E in un altro post aveva espresso tutta la sua sofferenza: "Se la vita ti volta le spalle, fai un passo indietro, prendi fiato e procedi a piccoli passi". Lo scorso ottobre Britney Spears aveva anche ringraziato pubblicamente i fan, giudicando importante il loro sostegno per la sua riabilitazione.