Il principe Carlo, 72 anni appena compiuti, ha presentato la sua prima collezione di moda sostenibile, ideata in Italia e sviluppata nel Regno Unito. Il progetto, denominato The Modern Artisan, è una collaborazione tra l’associazione The Prince's Foundation, di cui il principe è presidente, e la piattaforma di moda Yoox Net-a-Porter. I capi della collezione sono stati ideati da studenti italiani della prestigiosa scuola di design del Politecnico di Milano, e prodotti dai laureati del Centro di Formazione Tessile di Dumfries House, in Inghilterra.
"Ho sempre creduto nella filosofia 'compra una volta, ma compra bene', quindi più indosso i miei capi, più spero di diventare sostenibile. Ho cercato in ogni occasione di esaltare la grande maestria artigianale con il mio guardaroba, sia che si tratti della produzione o, più spesso di questi tempi, della riparazione di un capo", ha dichiarato il principe Carlo a The Telegraph.
La collezione The Modern Artisan è composta da diciotto capi, dieci femminili e otto maschili, dalle linee semplici ma allo stesso tempo sofisticate. Ogni capo è stato realizzato in maniera sostenibile, ed è ispirato alle linee dei lavori di Leonardo da Vinci: "Sono rimasto enormemente colpito dagli sforzi, dalle idee e dalla visione mostrata dagli artigiani italiani e inglesi. Spero che abbiano fatto tesoro dell'attenzione alla sostenibilità del progetto, e mi auguro che potranno applicare questi insegnamenti alle proprie attività o alle loro future carriere. La chiave per me è riscoprire l'importanza che gioca la natura, capire da dove provengono i materiali e come possano essere utilizzati in modi innovativi. La natura è la fonte di tutto", le parole del principe di Galles riportate dal suo profilo Instagram.
Federico Marchetti, presidente e amministratore delegato del gruppo Yoox Net-a-Porter, ha dichiarato a Town & Country: "Il principe Carlo è un esempio illustre di sostenibilità da oltre cinquanta anni. La linea di abbigliamento è nata proprio dalla volontà del principe e dalla mia passione per l'educazione e l'investimento nella prossima generazione di talenti della moda".
Il principe Carlo solo pochi giorni fa, aveva parlato della sua attenzione per lo stile, la moda, e la sostenibilità, in un’intervista a Vogue UK: "Sono una di quelle persone che odia buttare via qualsiasi cosa. Preferirei che i capi venissero riparati e mantenuti nel tempo. Prediligo conservare i miei abiti, anche riadattati se necessario, piuttosto che privarmene", aveva raccontato il principe del Galles al direttore del magazine Edward Enninful.