Superato il coronavirus, Federica Pellegrini è tornata a guardare avanti, verso le Olimpiadi di Tokyo 2021. Dopo il sorridente ritorno in vasca a Budapest, la nuotatrice in un'intervista a La Repubblica ha raccontato i suoi piani e le sue speranze per il futuro, a partire dai Giochi Olimpici, che secondo le parole del vicepresidente del comitato olimpico "si faranno a luglio 2021 con o senza coronavirus".
"Il vaccino è l’unica speranza per le Olimpiadi. I Giochi sono troppo grandi per stare dentro una bolla e se si vogliono fare, il Comitato olimpico internazionale dovrebbe fornire il vaccino a tutti gli atleti. Credo sia l’unica strada percorribile. Naturalmente se il vaccino ci sarà e verrà garantito prima alle fasce più deboli della popolazione", ha detto la primatista mondiale nello stile libero.
Commentando la scelta di campionesse come Elisa Di Francisca e Tania Cagnotto, che hanno rinunciato alle Olimpiadi per la famiglia e un secondo figlio, Federica Pellegrini dice: "Da mamme capisco che vivendo di nuovo questa incertezza si siano dette che non volevano di nuovo perdere del tempo".
Per lei è diverso: "La fantasia di diventare mamma me la sono fatta un sacco di volte", dice la nuotatrice, fidanzata con il suo allenatore Matteo Giunta (cugino di Filippo Magnini), ma avevo deciso di fare le Olimpiadi di Tokyo e voglio portare avanti questa decisione. Mi sono data fino ad agosto di tempo, poi deciderò altro".
Nel suo futuro, comunque, il nuoto non sparirà: "Non so ancora come, ma la mia storia d'amore col nuoto non finisce". Ed era proprio questo amore che l'aveva portata alle lacrime nell'annunciare di essere positiva al Covid-19: "Non avevo pura del virus, piangevo all'idea di dovermi di nuovo fermare".
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