Verissimo
PANDEMIA

Kate Winslet: "Grazie a 'Contagion' ero preparata al coronavirus"

L'attrice, che nel film del 2011 interpreta un'epidemiologa, ammette che il ruolo l'ha aiutata nella fase iniziale della diffusione del virus: "La gente pensava fossi pazza"

È fantascienza solo finché non succede davvero: il film di Steven Soderbergh del 2011, Contagion, affronta proprio il tema della diffusione di un virus trasmesso da goccioline respiratorie. Catalogato nella fantascienza, oggi è più reale che mai, per questo Kate Winslet, che nel film interpreta la dottoressa epidemiologa Erin Mears, ha ammesso che quel ruolo l'ha aiutata motlo ad affrontare le prime fasi nella diffusione del coronavirus.

"La gente pensava che fossi pazza perché per settimane andavo in giro indossando una maschera, usavo i guanti e passavo l'alcol isopropilico su tutto", ha raccontato in un'intervista all'Hollywood Reporter ricordando i primi giorni della pandemia. "Poi all'improvviso è arrivato il 13 marzo e la gente diceva, 'Dove cavolo trovo una di quelle mascherine?'. Per prepararmi alla parte ho lavorato con alcuni dei migliori professionisti della sanità pubblica al mondo".

La prima lezione imparata? "Lavati le mani come se la tua vita dipendesse da questo".