L'attrice Naya Rivera, 33 anni, è stata dichiarata scomparsa dopo che la polizia californiana ha ritrovato suo figlio, 4 anni e mezzo, da solo in una barca sul lago Piru, a Ventura in California. La Santana Lopez della serie tv Glee aveva infatti affittato la barca per una gita giornaliera sul lago con il figlio.

Secondo quanto raccontato dal bambino, figlio dell'attrice e dell'ex marito Ryan Dorsey, i due si sono tuffati insieme dalla barca per fare una nuotata sul lago, ma Naya Rivera non ha mai fatto ritorno alla barca: la polizia teme che sia annegata.

"Non importa quale anno, circostanza o conflitto stiate vivendo, ogni giorno in cui siete vivi è una benedizione. Traete il massimo dall’oggi e da ogni giorno che vi è dato. Il domani non è garantito", ha scritto Naya pochi giorni fa su Instagram in un post che sembra macabramente profetico.

La scomparsa dell'attrice è solo l'ultimo dramma che investe il cast di Glee: il 13 luglio del 2013 Cory Monteith, protagonista maschile della serie (allora fidanzato sia nella serie che nella realtà con Lea Michele), è stato ritrovato senza vita nella stanza di in un ho tel di lusso di Vancouver per un mix di alcol ed eroina.

Il 30 gennaio del 2018 poi, dopo una denuncia per violenza sessuale e possesso di materiale pedo-pornografico, Mark Salling (Noah Packerman) si toglie la vita. Più di recente poi, dopo la morte di George Floyd e alcuen dichiarazioni a sostegno di Black Lives Matter di Lea Michele, diverse star del cast si sono scagliate contro l'attrice accusandola di bullismo, aggressioni traumatiche, razzismo.

L’antipatia, la superbia e la maleducazione di Lea Michele però erano note dal 2016, quando la prima a raccontare i suoi atteggimenti dispotici, "troppo da diva", era stata proprio Naya Rivera, alias Santana Lopez.