
Ambra Angiolini si racconta a Verissimo
Francesco Renga è stato il primo uomo che ho portato a casa, si sono piaciuti subito con mio padre, entrambi molto romani. Continuo a vivere a Brsecia, una scelta che rifarei, difficile, perché avere stessi luoghi e stessi mabnienti ma diverla diversamente è difficile, ma è stato un bene. e mai uscirò da quella casa l'avrò fatta con una maturità diversa, senza più rabbia
oggi siamo sereni, Francesco Renga mi fa ridere anche quando non c'è niente da ridere, abbiamo entrambi la stesa ironia: dagli avvocati si è girato con ironia dicendo 'ma siamo sicuri?'. Per l'uomo è: perché chiudere le porte quando si possono accostare? ma io gli voglio un bene infinito e oggi stiamo affrontando l'asdolescena dei nostri figli insieme
confessa di aver sofferto di bulimia: "Si può guarire ma si deve cercare il proprio cibo, che non è cibo materiale. vero che ho un pessimo carattere, perché mi sono sempre spesa per le cose in cui credo e continuerò a farlo.
