Pietro Orlandi mostra per la prima volta a Verissimo una lettera inedita, secondo cui - se verificata - la sorella Emanuela Orlandi sarebbe stata portata a Londra dopo la sparizione nel 1983 e potrebbe essere stata incinta.
La lettera è stata data a Pietro Orlandi da una persona che ha affermato di aver vissuto nell'appartamento accanto a quello di Emanuela. Il mittente della lettera sarebbe il cardinale Poletti, se ne venisse provata l'autenticità. Il destinatario è l'ex segretario di Stato inglese Frank Cooper che all'epoca era a capo anche dell'ente che gestiva l'ospedale di Saint Mary, in cui - secondo la pista londinese - sarebbe stata ricoverata Emanuela Orlandi.
Questo il testo della lettera:
Egregio Dott. Cooper, la ringrazio per essersi messo a disposizione in prima persona per la risoluzione immediata del problema totalmente inaspettato ed indesiderato.
Come sono sicuro Le sia stato spiegato dai miei collaboratori nel Regno Unito ed ha sicuramente appreso dai giornali internazionali, la Sig.na Emanuela Orlandi è stata protagonista di vicende di primaria importanza nel panorama diplomatico internazionale e tutt'ora è di vitale importanza che la Sig.na Orlandi rimanga viva o in salute.
Per quanto con l'Apostolicae Sedis è chiara la visione del Vaticano nello stabilire che anche un feto all'interno del grembo materno possiede un'anima, comprendo la Sua preoccupazione ed, essendone coinvolto in prima persona, condivido anche parte del suo
pensiero.
Pertanto, accetto il Suo invito a Londra, informandoLa che partirò personalmente per il Regno Unito il giorno 24 Febbraio.
Cordiali saluti