Verissimo
Il ricordo

Luis Enrique e la vittoria della Champions dedicata alla figlia scomparsa

L'allenatore del Paris Saint-Germain ha omaggiato con una maglietta la figlia scomparsa nel 2019: "Xana è sempre con me. Non ho bisogno di una vittoria di una Champions per ricordarla"

Il disegno su una maglietta nera di una bandiera del Paris Saint-Germain piantata da due personaggi di un cartone: la rappresentazione di quanto avvenuto in campo nel 2015, quando Luis Enrique piantò insieme alla figlia Xana la bandiera del Barcellona con cui quell'anno vinse la Champions League. È l'omaggio dell'allenatore del PSG, 55 anni, alla figlia scomparsa nel 2019 a causa di un cancro.

Dopo la vittoria della sua squadra sull'Inter, Luis Enrique ha detto: "Mia figlia è con me dal momento in cui è andata via. È andata via con il corpo ma è sempre con me, non ho bisogno di una vittoria di una Champions per ricordarla, nella vita si nasce, si muore e tutto il resto si vede, voglio ricordarla con lo spirito". Lo aveva promesso anche alla vigilia della finale: "Mia figlia non sarà presente fisicamente alla finale, ma lo sarà spiritualmente. Il mio sogno è di ripetere la scena che c'è stata dopo la finale del 2015. Quando Xana piantò una bandiera del Barcellona. Ho il desiderio di fare la stessa cosa con il Psg".

Durante la finale di Champions League, un omaggio a Xana è arrivato anche dai tifosi del Paris Saint-Germain con un enorme striscione che richiama proprio padre e figlia mentre piantano la bandiera della nuova vittoria.

"Mi ritengo fortunato, molto fortunato. Mia figlia Xana ha vissuto con noi 9 anni meravigliosi, e di lei abbiamo mille ricordi. Xana è viva. Non è con noi sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Perché ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e la ricordiamo", aveva detto l'allenatore in un documentario.

Nato in Spagna nel 1970, Luis Enrique Martínez è sposato dal 1997 con Elena Cullell, con cui, oltre a Xana, ha altri due figli: Pacho (1998) e Sira (2000).