Quarto Grado
IL CASO

Alessia Pifferi, la storia della mamma che ha abbandonato e lasciato morire la piccola Diana

Tutta la storia e le ultime notizie sulla 37enne di Milano che avrebbe abbandonato per sei giorni la figlia di un anno e mezzo, lasciandola morire di stenti

Quarto Grado torna a occuparsi delle ultime notizie riguardanti il caso di Alessia Pifferi, la mamma che ha abbandonato la figlia Diana a casa da sola per sei giorni per stare con il compagno a Leffe, in provincia di Bergamo. La bambina di quasi un anno e mezzo è morta di stenti e la madre ora rischia l’ergastolo con l’accusa di omicidio.

Alessia Pifferi, chi è il vero padre di Diana?

Dopo aver divorziato, Alessia Pifferi avrebbe conosciuto Angelo Mario, con cui poi sarebbe andata a convivere. La donna, che era già incinta, avrebbe partorito nel bagno di casa la piccola Diana.

Non si conosce l’identità del padre: l’uomo, incontrato prima di iniziare la relazione con Angelo Mario, sarebbe stato lasciato all’oscuro della gravidanza. “La signora Pifferi mi ha detto che lui non sa niente, che è stata lasciata da lui perché voleva tornare con la sua ex fidanzata” ha dichiarato a Quarto Grado Solange Marchignoli, l’avvocato di Alessia.

Il rapporto con Angelo Mario non sarebbe stato continuativo e durante le pause dalla relazione, Alessia avrebbe portato nel suo appartamento anche un'altra persona, un impiegato di un patronato milanese, che, secondo la donna, le avrebbe lasciato un flacone di tranquillanti. Secondo un’ipotesi degli inquirenti, che però Pifferi avrebbe sempre negato, sarebbero serviti a sedare Diana.

Secondo i verbali, sembra che la piccola Diana sarebbe stata più volte lasciata al suo destino, per esempio nei fine settimana: al compagno sembra raccontasse di averla affidata alla sorella o alla babysitter, mentre alla madre avrebbe detto che la bambina era con lei.

Alessia Pifferi e la morte della piccola Diana

A metà luglio, la 37enne avrebbe deciso di raggiungere Angelo Mario, il compagno che vive a Leffe, in provincia di Bergamo. Per sei giorni non sarebbe mai tornata nel suo appartamento nella periferia a sud-est di Milano, dove aveva lasciato sola la figlia di 18 mesi. L’ex marito e dirimpettaio non si sarebbe accorto di nulla e non avrebbe sentito piangere Diana.

Dopo aver trovato la bambina morta di stenti su un lettino da campeggio, Pifferi avrebbe subito contattato il compagno e chiamato i soccorsi. I funerali di Diana si sono svolti il 29 luglio a San Giuliano Milanese e la donna, arrestata il 21 luglio, si trova ora nel carcere di San Vittore a Milano.

La nonna della piccola avrebbe dichiarato: “Se sapevo che sarebbe andata così, appena nata gliela portavo via, non aspettavo neanche. Adorava la bambina, non so cosa le sia saltato in testa. Non avrei mai pensato che arrivasse a tal punto".

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