
Irlanda, 1952. PhilomenaLee, una giovane ragazza di Limerick, ancora adolescente, rimane incinta.
Allontanata dalla famiglia per il disonore, viene mandata al convento di Roscrea.
Qui, per ripagare le religiose delle cure prestate prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony una sola ora al giorno.
A soli tre anni, però, Anthony le viene strappato e dato in adozione ad una coppia di americani, senza informare la madre che scopre troppo tardi dell'allontanamento del bambino.
Per anni Philomena cercherà inutilmente di ritrovarlo, fino a quando, passati cinquanta anni, la donna incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista.
Martin, una volta ascoltata la storia, la convince ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony...