Intelligenza artificiale - Una rivoluzione per l'umanità?
Il mondo cambia sempre più rapidamente, e la parola "intelligenza artificiale" fa sempre più spesso capolino nei discorsi che sentiamo in televisione, sui social, nelle pubblicità, ma anche nelle normali conversazioni. Ma di cosa si tratta, esattamente?
Al posto nostro, al posto di tutto. L'intelligenza artificiale è una grande promessa per il futuro. Ogni giorno migliora per rendere migliore la nostra vita. Uno strumento potentissimo e potenzialmente rivoluzionario, ma è sempre affidabile? È il tema del momento. Non bastava il tormentone dell’algoritmo: complice l’hype scatenato da ChatGPT (e simili) - tra gli ultimi, ma non certo il più importante e innovativo strumento che la disciplina dell’Intelligenza Artificiale può fornire all’umanità -, l’AI è nell’occhio del ciclone, per le infinite implicazioni etiche, sociali, economiche, creative che comporta. E Focus, il canale tematico Mediaset dedicato alla divulgazione, diretto da Marco Costa, affronta la questione con uno speciale originale e inedito. Il programma, di Gianluca Genovese, racconta cos’è l’AI, la sua storia, le sue attuali applicazioni e le future. E illustra la figura di Pepper, un robot-umanoide oggetto di importanti ricerche all’università di Palermo. Pepper, ad oggi, è già in grado di riconoscersi allo specchio e interagire con gli umani, spiegando i processi logici che lo portano a dare un suggerimento, a chiedere un comportamento, a fare lui stesso delle scelte. Ora si lavora acché Pepper possa provare qualcosa di simile all’autocoscienza e alle emozioni. Uno step che fa tanto WestWorld... Di fatto si tratta di un primo passo verso la dotazione dei robot di una sorta di coscienza di sé. La consapevolezza di sé potrebbe aiutarci a rendere più “emotiva” la loro intelligenza, dunque più umana e compatibile con la nostra.
Lo speciale parla anche degli sviluppi futuri dell’AI, delle opportunità e dei possibili rischi sociali che potrebbe comportare: un aspetto sul quale soffermarsi, sia per la necessità di arrivare ad una corretta algoretica, sia per raggiungere un’indispensabile regolamentazione del settore.